Piacenza più bella - Convenzione

Ultima modifica 26 luglio 2023

L'intesa, valida dal 2019 al 2021, è stata pensata per sostenere gli interventi di rinnovo delle facciate di immobili visibili da aree pubbliche e per ristrutturare e sostituire le edicole in centro storico.

L'intesa, valida dal 2019 al 2021, è stata pensata per sostenere gli interventi di rinnovo delle facciate di immobili visibili da aree pubbliche e per ristrutturare e sostituire le edicole in centro storico.

 

È stato firmato dall’assessore all’Urbanistica, demanio e patrimonio, Erika Opizzi e dal condirettore generale della Banca di Piacenza, Pietro Coppelli il rinnovo della Convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto di credito di via Mazzini, a sostegno degli interventi di rinnovo delle facciate di immobili purché visibili da aree pubbliche (compreso anche il ripristino di quelle lese nella loro integrità di immagine da graffiti o comunque da scritte murali), rinnovo e sostituzione delle edicole per la vendita dei giornali in centro storico, recupero delle edicole murali.


L’intesa, valida per il triennio 1° gennaio 2019 - 31 dicembre 2021, dà quindi continuità all’iniziativa già attuata negli anni scorsi in collaborazione con la Banca di Piacenza, che erogherà finanziamenti assistiti da un contributo in conto interessi a carico del Comune.

Gli importi massimi previsti per i singoli contributi sono, rispettivamente, 60 mila euro per il rinnovo delle facciate degli edifici o per le opere riguardanti le edicole per la vendita dei giornali in centro storico e 10 mila euro per il recupero delle edicole murali. Tali finanziamenti potranno essere rimborsati in 36 rate mensili posticipate, comprensive di capitale e interessi, con un tasso fisso del 2,5% diminuito di 1,25 punti percentuali grazie all’equivalente corrisposto alla Banca di Piacenza dall’Amministrazione comunale, che allo scopo ha destinato uno stanziamento complessivo annuo di 20 mila euro.

Le richieste di contributo, corredate dal preventivo di spesa e, ove necessario, dall’autorizzazione all’esecuzione dei lavori, dovranno essere trasmesse all’Istituto di credito piacentino, che le inoltrerà al Comune per il nulla osta al contributo, sino all’esaurimento dei fondi messi a bilancio dall’Amministrazione.


Ai beneficiari dei finanziamenti sarà richiesto, qualora non previsto dalla tipologia dell’intervento svolto, di inviare la comunicazione di fine lavori a conclusione delle opere di restauro.

Tipi di documento:
Accordo tra enti

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