L'agevolazione è rivolta ai cittadini residenti nel comune di Piacenza intestatari di una fornitura elettrica, con almeno uno dei componenti del nucleo familiare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro sopravvivenza.

Il bonus sociale elettrico per disagio fisico, è uno sconto sulla bolletta, reso operativo dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie con almeno un componenete che necessita di utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita.

Per accedere al bonus per disagio fisico è possibile scaricare il modulo di domanda che dovrà essere compilato e consegnato a mano presso gli sportelli InformaSociale, i quali, se necessario, offrono assistenza nella compilazione. Il modulo può essere consegnato anche allo sportello Quic - Sportello polifunzionale del Comune.

Il bonus dev'essere richiesto mediante il modulo B.

Alla domanda è necessario allegare:

• certificazione ASL in caso di disagio fisico, attestante la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale; non ha termini di validità e sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussisterà la necessità di utilizzare apparecchiature domestiche elettromedicali;
• documento di identità (in fotocopia) dell'intestatario della fornitura, anche in caso di presentazione tramite delegato;
• delega in caso di presentazione della domanda tramite persona non componente del nucleo familiare richiedente;
• copia di una fattura relativa alla fornitura di energia elettrica per verificare il  codice contratto (POD) e la potenza impegnata e/o potenza disponibile della fornitura.

Il bonus per disagio fisico viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente, non è pertanto richiesta la presentazione dell’ISEE.

Le famiglie in condizione di disagio fisico ottengono uno sconto sulle bollette dell'energia elettrica.

Il bonus per disagio fisico può essere chiesto dal momento in cui viene certificato l'utilizzo delle apparecchiature domestiche elettromedicali, non ha termini di validità e sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussisterà la necessità di utilizzo delle stesse.

In caso di utilizzo di nuove apparecchiature elettromedicali e nel caso le apparecchiature già in uso si debbano utilizzare per un maggior numero di ore giornaliere, è possibile chiedere un adeguamento presentando una richiesta di variazione (modulo b "variazioni apparecchiature"). 

Una volta inoltrata la richiesta, si avvia una fase di verifica documentale e dei requisiti necessari per l'ammissibilità. Conclusi questi accertamenti, il richiedente riceverà una comunicazione ufficiale che decreterà l'accoglimento o il rifiuto dell'istanza, specificando le ragioni in caso di esito negativo. Di norma, il periodo che intercorre tra l'invio della domanda e l'effettiva erogazione del beneficio è di circa due mesi.

Ogni nucleo familiare può richiedere l'attivazione dell'agevolazione per una sola fornitura energetica.

I bonus per disagio fisico ed economico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

L'importo del bonus a riduzione della bolletta elettrica dei malati gravi che devono utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita è collegato al livello di consumi e al numero delle apparecchiature di supporto vitale. 

Se le apparecchiature elettromedicali salvavita non vengono più utilizzate, il cliente è tenuto ad informare prontamente il proprio venditore di energia elettrica, poiché il cessato uso delle apparecchiature comporta la cessazione del bonus per disagio fisico. Se il cliente non informa il proprio venditore e continua a percepire il bonus per disagio fisico senza averne titolo, può essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite. Il bonus cessa anche nel caso in cui il contratto venga intestato ad altro soggetto che non vive dove dimora il cliente in gravi condizioni di salute.