Materie del servizio
A chi è rivolto
Possono presentare le domande di contributo:
- le persone con disabilità con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i ciechi;
- coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente oppure esercitino la potestà o tutela o procura (art. 1704 del C.C.) o amministratore di sostegno sull’invalido.
Descrizione
I cittadini con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti possono richiedere un contributo a titolo di concorso spesa per rimuovere barriere architettoniche che creano difficoltà di accesso e di fruibilità della abitazione.
Gli interventi (ad esempio: rampa di accesso, servoscala, ampliamento porte d'ingresso, adeguamento di bagno ecc...) devono riguardare modifiche ad edifici già esistenti (come indicato all'art.9 comma 1 della Legge n.13 del 09/01/1989).
I contributi, a fondo perduto, vengono erogati in base a una graduatoria formata annualmente; le spese sostenute per la rimozione delle barriere architettoniche, interne o esterne all'abitazione, sono coperte interamente dai contributi fino a 2.582,28 euro; oltre a tale cifra sono riconosciuti contributi parziali.
Il diritto al contributo si acquisisce solo ad avvenuto stanziamento da parte ministeriale o della Regione Emilia-Romagna. Gli importi saranno liquidati ad avvenuta esecuzione dei lavori, presentando le fatture regolarmente pagate.
Come fare
È possibile scaricare il modulo di domanda e la "Scheda erogazione contributi regionali": entrambi i documenti dovranno essere compilati e consegnati a mano al Polo Disabilità/CAAD di via XXIV Maggio, 28.
Cosa serve
È necessario compilare il modulo allegando i seguenti documenti:
- autocertificazione (presente nella domanda);
- certificato medico attestante le menomazioni funzionali permanenti atte a compromettere la mobilità oppure certificato AUSL o di altra commissione pubblica (anche in copia autenticata oppure in fotocopia con dichiarazione sostitutiva che ne attesta la conformità all’originale) attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
- ISEE Ordinario del nucleo familiare della persona invalida (indispensabile per poter accedere alla graduatoria regionale);
- preventivo di spesa con descrizione sommaria delle opere da eseguire;
- carta d'identità e codice fiscale della persona con disabilità, del richiedente (se diverso) e della persona avente diritto al contributo;
- copia della delibera condominiale o dichiarazione dell'amministratore che attesti che i condomini sono stati informati dei lavori da eseguirsi (quando i lavori insistono su parti comuni dell'edificio); benestare del proprietario dell'immobile (se la persona con invalidità è usufruttuaria);
- benestare del proprietario dell'immobile (se la persona con disabilità è usufruttuaria);
- scheda erogazione contributi e fotocopia del codice Iban di un conto corrente bancario o postale o di un Postepay (non sono utilizzabili i librett i postali);
- le certificazioni sulla conformità degli impianti devono essere inviate all'indirizzo di posta elettronica suap@cert.comune.piacenza.it specificando l'oggetto della domanda di contributo e consegnate in copia cartacea al CAAD. Le eventuali comunicazioni inizio lavori (CIL) e segnalazioni certificate di inizio attività edilizia (SCIA) devono essere presentate mediante un tecnico abilitato attraverso la piattaforma SUAP ON LINE;
- marca da bollo da 16 euro.
Consulta online informazioni, requisiti e documentazione richiesta per presentare la domanda.
Cosa si ottiene
ll contributo è concesso nella seguente misura:
- per spese fino a 2.582,28 euro il contributo copre tutta la spesa effettivamente sostenuta;
- per spese fino a 12.911,42 euro il contributo è pari a 2.582,28 euro più il 25% della spesa eccedente i 2.582,28;
- per spese fino a 51.645,70 euro il contributo è pari a 2.582,28 euro più il 25% della spesa eccedente i 2.582,28 fino a 12.911,42 euro e di un ulteriore 5% per la spesa eccedente i 12.911,42 euro fino a 51.645,70 euro.
Le graduatorie vengono redatte:
- in base alla data di presentazione della domanda e all’eventuale possesso della certificazione di invalidità al 100% per quella legata a fondi nazionali;
- in base all'invalidità totale o parziale e all'ISEE del nucleo familiare, oltre che alla data di presentazione della domanda, per quella legata a fondi regionali.
Il contributo ricevuto non costituisce reddito essendo un rimborso di spese già sostenute.
Il contributo eventualmente incamerato dal codominio, che si è assunto l'onere della spesa, serve ad abbattere la quota spesa dei singoli condomini, compreso quello con disabilità.
Tempi e scadenze
È possibile fare richiesta di contributo entro il 2 marzo 2026.
Condizioni di servizio
Contatti Utili
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Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2025, 10:00