Riqualificazione del comparto urbano Nord-Est

Ultima modifica 13 luglio 2023

Il Comune partecipa al “Bando Periferie” del Governo con il progetto "Piacenza si ricongiunge al suo fiume con un nuovo mercato, un centro polifunzionale e un sistema di piazze, aumentando il presidio e riqualificando aree di marginalità a rischio degrado

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La Giunta comunale ha approvato, nella seduta del 23 agosto 2016, la domanda di partecipazione al cosiddetto “Bando Periferie” emanato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché la relativa relazione e il piano economico finanziario.

Questo il titolo del progetto candidato, relativo alla riqualificazione del comparto Nord-Est della città: “Piacenza si ricongiunge al suo fiume con un nuovo mercato, un centro polifunzionale e un sistema di piazze, aumentando il presidio e riqualificando aree di marginalità a rischio degrado”.

Due gli ambiti di intervento: da una parte l’area di piazza Casali e piazza Cittadella, dall’altra Borgo Faxhall e in particolare l’ex rimessa locomotori “Berzolla”, in un ideale collegamento che possa valorizzare l’area del Parco delle Mura, la contiguità tra il centro storico e il fiume Po, nonché la sinergia – anche in termini di infrastrutture, trasporti e sicurezza – tra i due quadranti urbani interessati. Il finanziamento ministeriale richiesto è pari a 8.100.000 euro, cui si aggiungerebbero 2.700.000 euro da investimenti privati: rispettivamente 1,2 milioni di euro a carico dell’impresa assegnataria del project financing per il parcheggio interrato di piazza Cittadella e 1,5 milioni di euro derivanti dall’accordo di programma con il Consorzio Terrepadane, per la riqualificazione della zona circostante.

La compartecipazione di soggetti privati, inserita tra i requisiti previsti nel bando per accedere ai fondi ministeriali, ha rappresentato un elemento determinante nell’orientare la scelta dell’Amministrazione sulle aree in questione.

Contestualmente, la Giunta ha approvato un’ulteriore delibera riguardante un protocollo d’intesa che verrà siglato con l’Agenzia del Demanio, interlocutore primario nel processo di riqualificazione sia per il percorso già avviato nel comparto Nord con l’ex Laboratorio Pontieri, sia in quanto soggetto attualmente proprietario di alcuni degli immobili chiave nella realizzazione del nuovo progetto: dal “Berzolla” alla ex sede dell’Ufficio del Registro tra via Borghetto e piazza Cittadella, sino ai chiostri del convento del Carmine.

Cosa prevedono, in sintesi, gli interventi candidati al finanziamento pubblico

Il progetto relativo a piazza Casali – piazza Cittadella, definito “Ambito A” nella relazione tecnica, è strettamente correlato al Master Plan predisposto dall’Amministrazione comunale (su cui oggi la Giunta ha espresso parere favorevole), con il contributo dello studio di fattibilità elaborato dall’Unione Commercianti di Piacenza e successivamente condiviso con il Ministero dei Beni Culturali.
L’intento è quello di completare l’assetto delle operazioni già in atto, ovvero la riqualificazione di piazza Cittadella di prossima attuazione (con fondi privati), il restauro e recupero della chiesa del Carmine (finanziato da contributi europei, regionali e da risorse comunali) nonché, con il sostegno dell’Agenzia del Demanio, dei relativi chiostri da adibire a funzioni pubbliche.
In tale contesto, i finanziamenti del Bando Periferie verrebbero destinati alla riqualificazione di piazza Casali, restituendo all’area una funzione aggregativa che, a dispetto della toponomastica, non ha mai avuto.
Punto nodale, la valorizzazione del mercato coperto, con l’abbattimento della sede attuale e la realizzazione, nelle immediate adiacenze, di una nuova struttura più funzionale per gli esercenti, al tempo stesso in grado di connotare il mercato come elemento caratterizzante della piazza.
Tre gli stralci previsti per l’opera:
- la realizzazione della nuova sede mercatale nell’area delle antiche Scuderie Posta Cavalli, con demolizione del capannone attuale;
- il successivo ampliamento del mercato e del portico della piazza, in relazione con i chiostri del Carmine;
- le finiture esterne e l’arredo urbano per la piazza stessa, comprensivo di verde pubblico.
Un intervento mirato da una parte a valorizzare il complesso architettonico del Carmine, con l’eliminazione del vecchio prefabbricato, dall’altra a dotare di spazi adeguati e maggiormente fruibili gli esercenti, con una programmazione dei lavori mirata a garantire la continuità dell’attività commerciale e il massimo contenimento dei disagi.

Per quanto concerne il comparto Est definito “Ambito B”, ovvero l’asse Parco delle Mura – ex rimessa lomocotori “Berzolla”, l’idea portante è il recupero di un’area strategica sia per la connessione tra il centro storico e la prima periferia residenziale, sia per le funzioni di servizio pubblico presenti: la stazione ferroviaria, il terminal dei bus di linea e i parcheggi per i pendolari.
Il progetto, integrandosi con la riqualificazione parzialmente attuata di Borgo Faxhall e con quella in via di attivazione dell’area “Molino degli Orti” (tra il comparto industriale dismesso del Consorzio Agrario e l’ex mercato ortofrutticolo), si pone l’obiettivo di creare un collegamento sicuro – anche in termini di mobilità ciclo-pedonale – con il Parco delle Mura, riorganizzando le aree più vicine alla stazione ferroviaria con funzioni di socialità che garantiscano un maggiore presidio.
In particolare, l’intervento prevede la realizzazione di una piazza che unisca Barriera Roma a via La Primogenita, la chiesa di Santa Maria in Torricella e la galleria commerciale di Borgo Faxhall.
Sotto la superficie della piazza, un parcheggio interrato a servizio principalmente dei pendolari, degli uffici pubblici di prossimo insediamento all’interno di Borgo Faxhall e delle attività previste nell’edificio “Berzolla”, che diventerebbe uno spazio polifunzionale in coordinamento con la Cittadella del Lavoro e della Creatività giovanile di Spazio 2.
La ex rimessa locomotori, che potrebbe ospitare un centro per teatro e arte, una palestra di quartiere e un luogo di ritrovo per iniziative di qualità, sarebbe collegata alla piazza tramite una struttura reticolare che possa fungere da copertura e arredo funzionale per attività ludiche, culturali e sportive.
Prevista anche la messa in sicurezza delle storiche mura e la sistemazione dell’area verde confinante con via La Primogenita.

Nella seduta di Giunta del 23 agosto 2016, infine, è stata approvata la presentazione, in sede di Consiglio comunale, del programma di valorizzazione e del relativo schema di accordo, propedeutico al progetto di cui sopra, per l’ex Laboratorio Pontieri, i Bastioni Sant’Agostino e Corneliana, l’ex rimessa locomotori “Berzolla”.

>>> Guarda i progetti di riqualificazione del comparto Nord-Est che sono stati approvati

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