PSC - Piano Strutturale Comunale del Comune di Piacenza

Ultima modifica 14 novembre 2023

Il Piano Strutturale Comunale (PSC) è lo strumento di pianificazione urbanistica generale che deve essere predisposto dal Comune

Il Piano Strutturale Comunale (PSC) è lo strumento di pianificazione urbanistica generale che deve essere predisposto dal Comune, con riguardo a tutto il proprio territorio, per delineare le scelte strategiche di assetto e sviluppo e per tutelare l'integrità fisica ed ambientale e l'identità culturale dello stesso.

Il PSC non attribuisce in nessun caso potestà edificatoria alle aree né conferisce alle stesse una potenzialità edificatoria.

Documenti approvati con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 23 e n. 24 del 6 giugno 2016

Con Delibera di Consiglio Comunale n.8 del 25.02.2019 è stato approvato l'atto di indirizzo relativo ai criteri di attuazione degli strumenti urbanistici vigenti in applicazione dell'art.4 della L.R. 24/2017 "Disciplina generale del territorio" > consulta l'atto nella sezione Trasparenza

Con Delibera di Consiglio Comunale n.25 del 10.09.2018 è stato adottato lo Schema di regolamento edilizio tipo in attuazione dell'Atto regionale di coordinamento tecnico per la semplificazione e l'uniformazione in materia edilizia di cui alla D.G.R. 922/2017 e la variante normativa al R.U.E. > consulta l'atto nella sezione  Trasparenza

>> guarda il video sul canale Youtube del Comune di Piacenza

Le tappe per giungere alla redazione del PSC

  • Nel  febbraio 2009 l’assemblea consiliare di Piacenza ha avviato il percorso di redazione del PSC approvando un documento di indirizzi (delibera n° 30 del 19 febbraio 2009).
  • Sulla base di tale documenti, gli uffici comunali, hanno predisposto il quadro conoscitivo e la VALSAT e il documento preliminare da sottoporre alla Giunta. Costituiscono parte del Documento Preliminare il lavoro “Piacenza Territorio snodo”  e il Masterplan per le aree militari, quest’ultimo svolto dal Politecnico di Milano.
  • Nel luglio 2011 la Giunta ha approvano il documento preliminare, il QC e la Valsat (delibera n°193 del 26 luglio 2011).
  • Il 7 settembre 2011 il sindaco ha convocato  la Conferenza di pianificazione, un importante momento di confronto istituzionale, che vede coinvolti istituzioni come Provincia e Comuni confinanti, amministrazioni ed enti che rilasciano pareri di legge (Arpa, Ausl, Autorità di bacino...), amministrazioni titolari di strumenti di pianificazione (Regione, Consorzio Parco Trebbia, Trenitalia, Anas…). La conferenza ha deciso di coinvolgere in un percorso parallelo altri soggetti sul territorio (Associazioni, Categorie economiche, Sindacati e Ordini professionali) per raccogliere opinioni e suggerimenti sul documento proposto.  La conferenza si chiude, entro 90 giorni, (7 dicembre) con un documento conclusivo che raccoglie le valutazioni positive o negative dei partecipanti.
  • A fianco del percorso di condivisione previsto dalla normativa, l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare un canale di ascolto online su Piacenzapartecipa dove tutti i cittadini sono invitati a inviare commenti sul tema fino al 30 novembre 2011.
  • Conclusa la Conferenza si predispongono gli elaborati definitivi del piano strutturale comunale e del regolamento urbanistico edilizio che vengono adottati dal Consiglio comunale.
  • Il Consiglio comunale adotta il PSC e il RUE; da questo momento, chiunque può presentare osservazioni per 60 giorni,
  • Il Comune risponde alle possibili osservazioni, chiedendo l’”intesa” della Provincia in merito alla conformità del piano agli strumenti di pianificazione sovraordinati; l’”intesa” deve essere espressa, mediante delibera della Giunta provinciale, entro 90 giorni dalla richiesta.
  • Acquisita l’intesa, il Consiglio comunale approva il piano strutturale comunale e il regolamento urbanistico edilizio.

Alla voce "Url documento" è scaricabile la tavola "Aspetti strutturanti 1" . Tutti gli altri elaborati che compongono il PSC sono scaribili di seguito nella pagina.

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Formati disponibili

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Licenza di distribuzione

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Ulteriori Informazioni

Elaborati tecnici

Atti amministrativi

 

 

 

Fasce di tutela di rivi e corsi d'acqua
Nuove indicazioni per verificare la presenza di vincoli dovuti a tutela durante la revisione degli elenchi regionali.
I fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal "Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici", comprese le sponde, gli argini e le relative fasce di rispetto,  sono assoggettati, dall'art. 142 del D.Lgs. N° 42/2004 Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, a tutela paesaggistica.
L'inserimento di quei corsi d'acqua pubblica nelle categorie di beni tutelati per legge, comporta che le eventuali trasformazioni che avvengano in quelle aree siano subordinate al rilascio di autorizzazione paesaggistica.
L'individuazione della fascia di tutela dei rivi e corsi d'acqua pubblica è in fase di revisione a livello regionale. Allo stato attuale per accertare la presenza o meno della tutela, è necessario consultare non solo la tavola "Aspetti condizionanti e tutele" del PSC comunale, ma anche il WebGIS del Patrimonio dell'Emilia-Romagna.  Fino alla conclusione della revisione regionale in corso, si consiglia inoltre di verificare l'eventuale presenza di tutele contattando il Servizio Pianificazione urbanistica, Edilizia e Patrimonio comunale  al seguente recapito: manuela.corvi@comune.piacenza.it.

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