Marca da bollo da 16,00 € e bollo virtuale

La marca da bollo si acquista di norma in tabaccheria, con alcune eccezioni. Dove si utilizza e quando non è necessaria.

Ultima modifica 17 novembre 2023

Quanto costa

€ 16,00.
(dal 26 giugno 2013. Rif. Legge 24 giugno 2013 n. 71 di conversione del Decreto legge 26 aprile 2013, n. 43).

Dove si acquista

La marca da bollo si acquista di norma in tabaccheria.

Al Quic è possibile pagare direttamente in contanti il bollo virtuale sui certificati anagrafici, senza doversi recare in tabaccheria (sul certificato viene stampata la dicitura: assolvimento virtuale dell’imposta di bollo , oltre agli estremi dell’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate).

Quando si usa Esempi di certificati in marca da bollo

In tutti i casi elencati di seguito, anche nel caso di autentiche, è richiesta l'applicazione della marca da bollo :

  • banca, finanziaria (mutuo, finanziamento, apertura conto, dichiarazione eredi, ecc...)
  • ricongiungimento familiare
  • permesso di soggiorno
  • carta di soggiorno
  • Posta (dichiarazione eredi, banco posta)
  • notaio (rogito, successione)
  • parroco (es. per matrimonio)
  • cittadinanza (per la Prefettura)
  • assicurazioni, se non accettano l'autocertificazione
  • avvocato (escluso divorzio, separazione, adozione e notifiche)
  • estero (consolato o ambasciata, compreso per rilascio passaporto; eccetto esistenza in vita per pensioni estere)
  • datore di lavoro (per assunzione o assegni familiari, se non accetta l'autocertificazione) commercialista, se non accetta l'autocertificazione
  • enti previdenziali privati, se non accettano l'autocertificazione
  • master universitari
  • scuole private
  • autentica di firma su atto notorio (indirizzato a privati, es. dichiarazione degli eredi)
  • ordini professionali
  • autentica della firma su invito per ambasciata italiana all'estero
  • passaggio di proprietà veicoli
  • agenzie di pratiche auto
  • uso personale (es. da tenere in casa)
  • autentica / conformità copie
  • autentica firme (es. atti notori) 
  • certificato di idoneità alloggiativa 
  • richieste occupazione suolo pubblico temporanee e definitive
  • COSAP 
  • richiesta assegnazione numero civico 
  • moduli INPS per ratei di pensione non riscossi 
  •  attestato regolarità soggiorno.

Quando non si usa

L'autentica di foto è esente da bollo.

Non si applica la marca da bollo sui certificati anagrafici richiesti per:

  • associazioni sportive
  • separazione e divorzio
  • notifica (risoluzione Agenzia delle Entrate n. 24/E del 18 aprile 2016)
  • adozione
  • ricorsi in materia di lavoro
  • enti e associazioni assistenziali (Caritas)
  • Tribunale (es. cause penali, casi della Tabella B)
  • amministratori di sostegno
  • candidati alle elezioni

Si usa esclusivamente l'autocertificazione per:

  • test di italiano per ottenere la carta di soggiorno
  • Enel, Iren, altri gestori di pubblici servizi (acqua, luce , gas, rifiuti, ...)
  • ACER, case popolari
  • Motorizzazione (patente, conversione)
  • Camera di Commercio
  • IMU
  • per assegni familiari o assunzione, se il datore di lavoro accetta l'autocertificazione
  • CAAF per calcolo ISEE, ecc... - assistenti sociali
  • porto d'armi
  • scuole pubbliche
  • Agenzia delle Entrate
  • tutti i certificati richiesti da enti pubblici (es. Guardia di Finanza) - INPS - per altri enti pensionistici
  • abbonamenti treno-bus (Seta, Ferrovie)
  • multe e verbali
  • Equitalia
  • carcere (per certificare la qualità di familiare)

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