Un paio di jeans, un maglioncino a collo alto, un pigiama, un tubino nero, un camice da lavoro, un tailleur grigio, una tuta. Sarà inaugurata domani, venerdì 28 febbraio alle 17, presso la Biblioteca Passerini Landi, la mostra fotografica "Com'eri vestita?", che racconta, esponendo allo sguardo gli abiti indossati in quel momento, le storie di donne che hanno subito violenza sessuale.

Realizzata dal Centro Antiviolenza "Cerchi d'Acqua", la mostra - presentata per la prima volta nel marzo 2018 - aggiunge Piacenza come nuova tappa del suo itinerario di sensibilizzazione su un tema importante, quello della vittimizzazione secondaria: un fenomeno che si verifica ogni volta che si mette in relazione, anche involontariamente, la molestia o l'abuso con una presunta responsabilità della vittima stessa - se non attribuendole una vera e propria colpa - per esempio facendo riferimento ai vestiti che portava quando è stata aggredita.

Al taglio del nastro saranno presenti gli assessori Serena Groppelli e Christian Fiazza, accanto alla psicologa Maria Teresa Bertè, operatrice del Centro Antiviolenza di Piacenza - Associazione "Città delle donne". La mostra sarà visitabile sino all'8 marzo a Palazzo San Pietro, negli orari di apertura della Biblioteca.