PUG - Il Piano Urbanistico Generale e l'Agenda 2030
Una Piacenza ecologica, accogliente, innovativa, affidabile. Il nuovo Piano urbanistico generale mette a fuoco le priorità e offre una nuova prospettiva alla città. Anzi, quattro, che contemplano goal e target di Agenda 2030.
L’Agenda 2030 è un programma d’azione per le Persone, il Pianeta, la Prosperità, la Partnership e la Pace: le cinque "P" dello Sviluppo Sostenibile.
Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 SDGs - Sustainable Development Goals, Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Con l’Agenda 2030 per la prima volta viene espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, superando in questo modo definitivamente l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e affermando una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.
Nell’attuazione dell’Agenda 2030 gli enti territoriali svolgono un ruolo fondamentale, in quanto rappresentano le istanze complessive dei cittadini e sono responsabili dei servizi fondamentali offerti alle rispettive comunità.
La territorializzazione dell’Agenda 2030 si concretizza, quindi, in particolar modo nell’Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 11, il quale mira a rendere le città e le comunità inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.
Il Comune di Piacenza è tra i 16 enti locali coinvolti nel progetto, condotto dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’ASviS, sulla territorializzazione dell’Agenda 2030.
La Strategia Regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-Romagna, approvata in data 8 novembre 2021, si propone di radicare l’Agenda ONU 2030 nei territori, nel contesto europeo e nazionale, rendendo gli enti locali, i cittadini, le imprese e le associazioni protagoniste delle politiche e delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
In tale contesto, il Sistema multilivello utilizza uno strumento che ciascun ente locale allega al proprio Documento Unico di Programmazione (DUP) che consente:
- la valutazione comparata dell’andamento dei diversi livelli territoriali e istituzionali (nazionale, regionale, provinciale o di Città metropolitana, di Unione di Comuni o comunale) rispetto al conseguimento degli obiettivi della Strategia Regionale di sviluppo sostenibile selezionati nel Documento
di Economia e Finanza (DEFR) 2023-2025; - l’associazione tra ciascun obiettivo quantitativo della Strategia Regionale e gli obiettivi strategici e operativi dei DUP, con un riferimento anche agli indicatori degli obiettivi operativi;
- l’aggiornamento costante anno dopo anno dell’andamento degli obiettivi quantitativi rispetto al loro conseguimento con relative politiche messe in atto dagli enti locali;
- l’individuazione di un quadro di riferimento che si riferisce al proprio territorio per le pratiche di sostenibilità di cittadini, imprese e associazioni.
Questa sperimentazione mira a radicare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile attraverso il protagonismo degli enti locali, costruendo progressivamente un unico sistema integrato fra gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Regione e il processo di programmazione degli enti locali, assicurandone la coerenza nonché il monitoraggio e l’aggiornamento continuo.
“Localizzare” gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) significa mettere la governance locale e i cittadini al centro dei processi di cambiamento.
Il Comune ha aderito alla Rete dei Comuni sostenibili, impegnandosi a farsi monitorare annualmente e darsi degli obiettivi di miglioramento delle performance degli stessi indicatori: per ogni indicatore è fornita la tendenza pregressa e laddove è possibile lo stato di raggiungibilità degli obiettivi fissati dall’ente. Il Rapporto di Sostenibilità, predisposto ogni anno dall'Associazione della “Rete dei Comuni sostenibili” analizzando i dati forniti dal Comune e da Istituti di ricerca come l’Istat e l'Ispra, valuta circa 100 indicatori locali di sostenibilità.
I goal di Agenda 2030 nelle visioni del PUG
PIACENZA ECOLOGICA
- nuove aree verdi e di qualità
- stop al consumo di suolo
- recupero di aree del patrimonio pubblico
- promozione di mobilità dolce e intermodale
I goal di Agenda 2030
- Goal 11: Città e comunità sostenibili
TARGET 11.7 Entro il 2030, fornire l'accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità - Goal 12: Consumo e produzione responsabili
TARGET 12.4 Entro il 2020, ottenere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente - Goal 15: Vita sulla terra
TARGET 15.3 Entro il 2030, combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati ed il suolo, compresi i terreni colpiti da desertificazione, siccità e inondazioni, e sforzarsi di realizzare un mondo senza degrado del terreno - Goal 11: Città e comunità sostenibili
TARGET 11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo
TARGET 11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani
PIACENZA ATTRAENTE
- cura della città storica
- attenzione ai bisogni delle giovani generazioni
- aumento degli spazi e delle funzioni pubbliche
- nuove funzioni per luoghi strategici
I goal di Agenda 2030:
- Goal 11: Città e comunità sostenibili
TARGET 11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo - Goal 3: Salute e benessere - Assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età
- Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide - Promuovere società pacifiche e più inclusive; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
TARGET 16.7 Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli
TARGET 16.7 Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli - Goal 11: Città e comunità sostenibili
TARGET 11.3 Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi
PIACENZA INNOVATIVA
- gestione più efficiente degli immobili pubblici
- crescita della città universitaria
- sviluppo creativo e culturale
- nuove infrastrutture per la mobilità
I goal di Agenda 2030:
- Goal 7: Energia pulita e accessibile
TARGET 7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica - Goal 4: Istruzione di qualità
TARGET 4.3 Entro il 2030, garantire la parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad una istruzione a costi accessibili e di qualità tecnica, ad una istruzione professionale e di terzo livello, compresa l'Università - Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
TARGET 8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari - Goal 11: Città e comunità sostenibili
TARGET 11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani
PIACENZA AFFIDABILE
- contenimento dei rischi climatici
- solidarietà e inclusione
- sicurezza urbana
- contrasto al degrado
I goal di Agenda 2030:
- Goal 11: Città e comunità sostenibili
STRUMENTO DI ATTUAZIONE: 11.b Entro il 2020, aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri, lo sviluppo e l’implementazione, in linea con il “Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030”, la gestione complessiva del rischio di catastrofe a tutti i livelli - Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico
TARGET 13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi - Goal 11: Città e comunità sostenibili
TARGET 11.7 Entro il 2030, fornire l'accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità - Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide - Promuovere società pacifiche e più inclusive; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
- Goal 11: Città e comunità sostenibili - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
- Goal 15: Vita sulla terra
TARGET 15.5 Adottare misure urgenti e significative per ridurre il degrado degli habitat naturali, arrestare la perdita di biodiversità e, entro il 2020, proteggere e prevenire l'estinzione delle specie minacciate - Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
TARGET 8.4 Migliorare progressivamente, fino al 2030, l'efficienza delle risorse globali nel consumo e nella produzione nel tentativo di scindere la crescita economica dal degrado ambientale, in conformità con il quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibili, con i paesi sviluppati che prendono l'iniziativa