Descrizione
In programma più di 70 incontri dialogici, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi in 12 location della città. Con la partecipazione straordinaria di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.
Un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l’esperienza umana, guidato da oltre 150 importanti ospiti italiani e internazionali: artisti e artiste, scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici e intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell’economia e dell’impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile.
Ha preso corpo il programma della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024 e che ora è online sul sito pensarecontemporaneo.it nella forma di un booklet che illustra il calendario degli eventi e la corposa lista degli ospiti. Maggiori dettagli sui temi trattati in ogni singolo incontro saranno diffusi a partire dalle prossime settimane.
Tra gli ospiti internazionali figurano nomi del calibro di Oleksandra Matviychuk, il Premio Nobel per la pace 2022, la sociologa di fama internazionale Judy Wajcman, lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la glaciologa Heïdi Sevestre, Mary Fitzgerald, una tra le voci europee più importanti sulla Libia, il vice premier sloveno Luka Mesec, il filosofo Joan-Carles Melich, la CEO di Living Farm Katharina Unger, il politologo Charles Sabel e la saggista Jude Ellison Doyle.
Non hanno bisogno di presentazioni i principali ospiti italiani, dalla già annunciata Samantha Cristoforetti, a Paolo Giordano, e poi Donatella Di Pietrantonio, Stefano Mancuso, Daria Bignardi, Loredana Lipperini, Antonio Spadaro, Lella Costa, Michela Ponzani, Francesca Fiore, Paolo Nori, Renato Brunetta, Massimiliano Fedriga, Francesca Cavallo, Chiara Valerio, Giulia Caminito, Giacomo Rovero, Paolo Di Paolo, Francesco Piccolo, Vera Gheno, Arisa, Dargen D’Amico, La Rappresentante di Lista e tanti altri.
Il Festival, un’iniziativa di Rete Cultura Piacenza, come per la prima edizione, vede come curatore Alessandro Fusacchia, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici.
Attraverso format differenti, dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, l’edizione 2024 della kermesse inviterà i partecipanti ad approfondire il dibattito sul contemporaneo e a riscoprire la meraviglia dentro di sé. Il tema di quest’anno è infatti Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento.
Da giovedì 19 settembre fino al 23 settembre, Piacenza torna dunque a farsi “città che pensa”, per esplorare, conoscere e scoprire la meraviglia, lo stupore di fronte all’immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e lo spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità. Come spiega Aristotele, la meraviglia non è infatti il semplice stupore intellettuale di chi passa dai “problemi” più facili a quelli più difficili, ma è l’angoscia che arriva quando gli esseri umani vivono lo thauma, termine greco che significa proprio, al contempo, sia “stupore” sia “spavento”. È l’unione dell’improvviso bisogno di silenzio che proviamo di fronte a un bel tramonto e dell’impellenza dell’urlo che proviamo davanti a un terribile burrone.
Attraverso momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, questa seconda edizione del Festival inviterà gli ospiti a condividere, attraverso le proprie esperienze e visioni, come la meraviglia abbia influenzato il loro lavoro e come vedano la società contemporanea. L’auspicio è dar vita a un’avventura incoraggiante, che ci aiuti a guardare agli eventi con occhi nuovi, a vivere il presente con un senso di meraviglia rinnovato e in cui lo spavento non sia più un ostacolo.
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OPEN CALL / PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE
I temi del Festival si rivolgono principalmente ai giovani, risorsa fondamentale per la costruzione di un futuro più sostenibile e consapevole. Per questo, la manifestazione si propone di coinvolgere attivamente le istituzioni scolastiche, stimolando l’interesse e il protagonismo dei ragazzi.
Oltre al ricco palinsesto di dialoghi, lezioni pratiche di pensiero, concerti filosofici, incontri immersivi e altre attività culturali a cui le scuole di ogni ordine e grado sono invitate (il programma completo sarà presto disponibile sul sito ufficiale), il Festival propone alle scuole quattro modalità di coinvolgimento.
- La prima è la partecipazione al grande evento di apertura a Palazzo Gotico il 20 settembre, dedicato al mondo scolastico e alle arti del pensare contemporaneo: si parlerà di nuove modalità di interazione rese possibili dal digitale, per raccontare in modo partecipato e non convenzionale storie potenti di orientamento e responsabilità sociale.
- Altra iniziativa è il Programma di Media Education durante le giornate del Festival: i ragazzi saranno chiamati a costituire un vero e proprio team di giornalisti, immaginando, progettando e realizzando materiali di storytelling in grado di raccontare la manifestazione. Inoltre, in questa fase di preparazione, potranno riunirsi e vivere da protagonisti l’edizione 2024 degli Italian Podcast Awards, in programma il 7 luglio a Piacenza.
- Terza modalità è il laboratorio di co-progettazione “Immaginare il contemporaneo”, riservato a 60 studenti del terzo e del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Piacenza. A Palazzo Farnese saranno coinvolti in una sorta di maratona di co-progettazione, della durata di tre giorni (dal 20 al 22 settembre), per immaginare la terza edizione del Festival.
- C’è, infine, la possibilità di partecipare al Programma Volontari, rivolto ai maggiorenni desiderosi di offrire il proprio supporto all’organizzazione.
Per ulteriori informazioni è a disposizione la mail scuole@pensarecontemporaneo.it, specificando nell’oggetto “Open call scuole”. Sul sito pensarecontemporaneo.it, dalla sezione “Partecipazione delle scuole” si accede direttamente al Google Form attraverso il quale le istituzioni scolastiche possono trasmettere la propria manifestazione di interesse.
OPEN CALL 2 / DIVENTARE VOLONTARI
Partecipare come volontari è un’opportunità unica di crescita personale e professionale, che consente di diventare parte integrante di un evento culturale di grande rilevanza, costruendo un network di relazioni basato su valori condivisi.
Per questo il Festival si rivolge anche a professionisti, appassionati e in generale a tutti i cittadini interessati.
Attraverso il Programma Volontari, gli organizzatori intendono coinvolgere tutti coloro che vogliano dedicare un po’ del proprio tempo alla riuscita della manifestazione.
Rivolto a persone maggiorenni, il Programma ha come finalità principale la creazione di uno staff di supporto per la preparazione e la gestione degli eventi. I volontari svolgono un ruolo cruciale nel ricevere i visitatori, si occupano dell’allestimento delle sale e dell’assistenza al pubblico, contribuendo a creare un’atmosfera accogliente e professionale al tempo stesso. Inoltre, forniscono informazioni sugli eventi, distribuiscono materiali e gadget presidiando il centro InfoPoint. Collaborando con l’Ufficio Stampa, possono essere di supporto sui contenuti per i social media e il sito del Festival e, a fianco della Segreteria Ospiti, possono svolgere servizio di assistenza a relatori e moderatori. Inoltre, i volontari possono essere chiamati ad occuparsi di numerose altre mansioni, come la distribuzione dei materiali nelle sedi degli eventi e l’assistenza nei Laboratori dedicati alle scuole.
Tutte le persone interessate al Programma Volontari sono invitate a compilare una manifestazione di interesse attraverso il modulo online disponibile al link, cui si accede anche dalla sezione “Diventare Volontari” del sito pensarecontemporaneo.it.
Al termine dell’esperienza, sarà rilasciata un’attestazione dei risultati, specificando le competenze eventualmente acquisite durante le attività del Programma.
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Ultimo aggiornamento: 11 settembre 2024, 17:17