Descrizione
L'assegno di cura è un aiuto che viene concesso a chi decide di assistere a casa un parente anziano - che abbia superato i 65 anni - non autosufficiente, evitando o posticipando in tal modo il ricovero dello stesso nei servizi socio-sanitari residenziali.
Si può richiedere sia in caso di convivenza con l'anziano, sia nel caso in cui egli viva in un alloggio autonomo. È possibile avvalersi anche di persone esterne al nucleo familiare (anche non parenti) per fornire adeguata assistenza all'anziano. L'entità del contributo è fissata in base al grado di non autosufficienza dell'anziano e all'impegno assistenziale che si assume la persona richiedente. La richiesta può essere presentata dall'anziano stesso se la disabilità non gli impedisce di organizzare personalmente l'assistenza.
A chi si rivolge
- anziani non autosufficienti oltre i 65 anni;
- valore Isee sociosanitario non superiore a 25.000 euro;
- residenza nel comune di Piacenza.
Come ottenere il contributo
È possibile richiedere l'assegno di cura durante tutto l'anno. La richiesta deve essere inoltrata agli assistenti sociali del Servizio Anziani competenti per zona di residenza. L'accesso al servizio avviene dopo una valutazione multidimensionale socio-sanitaria che definisce il piano assistenziale individualizzato, l'assistente sociale verifica la possibilità di assicurarne l'attuazione nel contesto abitativo e la disponibilità dei familiari ad assicurare le attività socio-assistenziali previste nel piano stesso. Viene poi formulata una lista d'attesa tenendo conto della condizione di salute, delle condizioni socio assistenziali e reddituali.
Entità del contributo
L'entità del contributo economico è fissata in base al grado di non autosufficienza dell'anziano e all'impegno assistenziale necessario. Viene ridotta qualora l'anziano precepisca l'indennità di accompagnamento.
Documentazione necessaria
- certificato del medico di base attestante la patologia;
- Isee sociosanitario;
- eventuale contratto per personale privato di assistenza per almeno 20 ore settimanali;
- eventuale copia del verbale d'invalidità civile nel quale è stata riconosciuta l'indennità d'accompagnamento.