Collaborazione del Comune a manifestazioni ed eventi
La collaborazione è concessa per iniziative che si svolgono nel territorio comunale, e si configura come un contributo organizzativo a eventi e manifestazioni ritenuti di particolare rilevanza o dei quali l'Ente si faccia co–promotore o co-organizzatore.
Novembre 2020
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La collaborazione è concessa solo per eventi coerenti con i principi e le finalità istituzionali dell'Ente contenute nello Statuto Comunale.
Ai sensi dell'art. 2 dell'Allegato A dei Criteri per la concessione in uso temporaneo di sale negli edifici comunali, o in disposizione del Comune , adottati con DGC n. 277/2010, integrata con DGC n. 398/2015 e delibera n. 277/2011, l'utilizzo delle sale comunali può essere richiesto solo da soggetti esterni pubblici o privati (Enti Pubblici, Associazioni, Fondazioni, Istituzioni, Società, Partiti politici) per finalità coerenti con l'art. 3 dello Statuto Comunale.
Ufficio di riferimento
Quic per la consegna del modulo
L'ufficio responsabile del coordinamento delle iniziative è l'Unità operativa Economato, interlocutore unico per i richiedenti.
>> emergenza coronavirus: consulta il documento predisposto dall'Ausl con le prescrizioni delle misure anticovid da rispettare nell'organizzazione di eventi
Come fare richiesta
La richiesta si effettua utilizzando il modulo disponibile in fondo alla pagina, da consegnare allo sportello Quic di via Beverora almeno 30 giorni prima dello svolgimento dell'iniziativa.
Sul modulo è possibile ad esempio richiedere, in un’unica soluzione: l'utilizzo di sedie, tavoli, transenne, palchi, sale predisposte per ospitare eventi e manifestazioni di vario genere, il permesso di accesso alla ztl, l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico e all’installazione di mezzi pubblicitari, la concessione temporanea delle sale comunali, la necessità di modifica della viabilità, di apertura prolungata dei bagni pubblici, i permessi necessari per spettacoli e somministrazione di cibo e bevande.
La collaborazione dell'Ente consente l'inserimento dello stemma comunale nei materiali di comunicazione che illustrano l'iniziativa. >> vedi approfondimento a fondo pagina
Rimborsi spese
Il “Disciplinare organizzativo per la concessione in uso di beni mobili e servizi comunali”, approvato dalla Giunta comunale (consultabile in fondo a questa pagina), detta le regole per salvaguare l’integrità, il corretto utilizzo e la conservazione dei beni e servizi che l'ente mette a disposizione di terzi per lo svolgimento delle iniziative, prevedendo rimborsi spese e cauzioni.
Chi ottiene in concessione beni o la messa a disposizione dei servizi deve quindi versare di una quota a rimborso delle spese che l’ente sostiene per la manutenzione e gestione del materiale, il trasporto e montaggio, e la gestione dei servizi (la Giunta comunale può considerare tali spese come contributo dell’Ente all’iniziativa, esentando l'organizzatore dal loro pagamento).
Se il rimborso spese preventivato è pari o superiore ad Euro 500,00 il richiedente dovrà versare un deposito cauzionale a favore del Comune di Piacenza pari al 10% del valore dei beni, che verrà restituito al promotore dell’iniziativa dopo la restituzione del materiale, purché non vi siano mancanze o deterioramenti rispetto a quanto consegnato.
Gli importi in euro dei rimborsi spese
MATERIALI il rimborso delle spese di trasporto e montaggio, ove richiesto, |
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MATERIALI In caso di concessioni dello stesso palco, |
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SERVIZI (ad eccezione della voce “pulizia straordinaria locali”). |
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15/01/2021 - 20/06/2017