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Coronavirus, le limitazioni

Dicembre 2022 - Prorogato l'obbligo di indossare le mascherine in ospedali, residenze per anziani o in altre strutture sanitarie.

Data:

20-12-2022

Argomenti
Covid-19
Coronavirus, le limitazioni

Per approfondire

Consulta le sezioni dedicate all'emergenza coronavirus sui portali di Governo Italiano - Ministero della Salute - Regione Emilia Romagna - Ausl Piacenza

Dicembre 2022

Uso delle mascherine
COVID-19
Resta in vigore l’obbligo per
lavoratori, professionisti, utenti e visitatori di indossare la mascherina per accedere a ospedali, residenze per anziani e altre strutture sanitarie, come prevede la normativa nazionale.  (https://www.salute.gov.it)

L'obbligo è stato prorogato fino al 30 aprile 2023 dall'attuale ministro della Salute, Orazio Schillaci.

Non hanno l'obbligo di indossare la mascherina
- i bambini di età inferiore ai sei anni;
- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina;
- le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.

Inoltre obbligo di tampone negli aeroporti fino al 31 gennaio 2023 per chi arriva in Italia dalla Cina. In caso di positività sarà necessario sottoporsi immediatamente al test molecolare per il sequenziamento e isolamento fiduciario con test finale.

15 giugno 2022

Uso delle mascherine sui mezzi pubblici

COVID-19 – Il decreto stabilisce la proroga al 30 settembre 2022 dell’obbligo dell’uso delle mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici di trasporto esclusi gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie.

👉 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 83 del 15 Giugno 2022

29 aprile 2022

Le principali novità introdotte dall'ordinanza del 28 aprile (fonte: Ministero della Salute)

  • Arrivi dai Paesi Esteri
    Ordinanza di proroga al 31 maggio delle disposizioni per gli arrivi dai Paesi Esteri. Dal 1° maggio non sarà più necessario il passenger locator form. Il documento era stato introdotto nell’estate del 2021 per regolare le partenze e conteneva tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid durante lo spostamento.
  • Mascherine
    Resta l'obbligo di utilizzare le mascherine FFp2 fino al 15 giugno 2022 per:
    - aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone
    - navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
    - treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
    - autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti
    - autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
    - mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale
    - mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado
    - spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
  • Obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
  • Raccomandato indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. 

👉 Testo dell'Ordinanza 28 aprile 2022

24 marzo 2022

Nuovo decreto legge - Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. 
La norma modifica le misure anti-Covid, eliminando gradualmente a partire dal 1 aprile le restrizioni in vigore.

Da venerdì 1° aprile 2022 non è più richiesto il green pass per l'accesso a uffici, musei e biblioteche comunali.
Resta l'obbligo di indossare la mascherina, Ffp2 o chirurgica.

Le principali novità introdotte dal decreto legge
(fonte: Ministero della Salute)

  • Accesso ai luoghi di lavoro
    Dal 25 marzo 2022 accesso ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50, fino al 30 aprile. 
  • Green pass per attività e servizi
    Il decreto rimodula l’utilizzo del green pass base e rafforzato per attività e servizi.  In particolare, dal 1 aprile cade l'obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all'aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale.
  • Mascherine
    Oltre per quanto disposto per le scuole (vedi punti successivi), vige obbligo delle mascherine FFP2 fino al 30 aprile per:
    - mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita)
    - spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive
    Dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. E resta l'obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.
  • Quarantene e isolamento
    Dal 1° aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovrà applicare il regime dell'autosorveglianza (mascherina FFP2 per 10 giorni dall'ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto).
  • Scuola
    Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività.
    Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia
    In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
    Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
    In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
    L’isolamento
    Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
  • Obbligo di vaccinazione per professioni sanitarie e lavoratori in sanità
    Resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.

👉 Testo del Decreto-Legge n.24 del 24 marzo 2022

👉 Comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei ministri

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17 marzo 2022

Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

👉Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri con una sintesi delle nuove misure

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14 marzo 2022

Da lunedì 14 marzo l'Emilia-Romagna è in zona bianca, come previsto dall'ordinanza del Ministro della Salute dell'11 marzo 2022. Gli spostamenti e lo svolgimento di alcune attività sono condizionati dal possesso di green pass base o rinforzato. Tutte queste informazioni sono riepilogate nella tabella del Governo (ultimo aggiornamento 01/03). 4
---------- febbraio 2022

Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. In particolare, si modificano le regole per la gestione della crisi pandemica in ambito scolastico e per i visitatori stranieri in Italia.

👉 Testo del Decreto-legge 4 febbraio 2022, n.5

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7 gennaio 2022

Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il testo mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

👉 Testo del Decreto-legge 7 gennaio 2022, n.1

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30 dicembre 2021

Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria. Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

👉 Testo del Decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229

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23 dicembre 2021

Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

👉Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri con una sintesi delle nuove misure 👉 Testo del Decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221   (Gazzetta ufficiale) in vigore dal 25 dicembre

---------- 3 dicembre 2021

Obbligo di indossare le mascherine all'aperto da sabato 4 fino al 31 dicembre 2021 in alcune zone della città.

Come preannunciato nei giorni scorsi, è stata emanata oggi l’ordinanza contingibile e urgente del Sindaco Patrizia Barbieri per l’obbligo di indossare nei luoghi all’aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche quando è possibile il distanziamento interpersonale e non si configurano assembramenti di persone, a partire da sabato 4 dicembre fino al 31 dicembre 2021, dalle ore 8.00 alle ore 24.00 salvo proroghe, nei luoghi di seguito specificati:
Largo Battisti, Via Calzolai, Piazza Cavalli, Via Cavalletto, Via Cavour, Via Chiapponi, Via Cittadella (nel tratto compreso tra Piazza Cavalli e Via Borghetto), Piazza Duomo, Via Daveri, Via Frasi, Via Garibaldi (nel tratto compreso tra Largo Battisti e Via Cavalletto), Piazzetta della Grida, Via Illica, Via Legnano, Largo Matteotti, Piazza Mercanti, Via Pace (nel tratto compreso tra Piazza Duomo e Via Tarocco) e Vicolo Perestrello, Piazza Pescheria, Piazza Plebiscito, Via Romagnosi (nel tratto compreso tra Via Cavour e Via San Francesco), Via San Donnino, Piazza San Francesco, Via San Francesco, Via San Siro (nel tratto compreso tra Corso Vittorio Emanuele II e Via Santa Franca), Via Sant’Antonino, Vicolo Sant’Ilario, Largo Sant’Ilario, Via Santa Franca (nel tratto compreso tra Via Sant’Antonino e Via Verdi), Via Medoro Savini, Via Sopramuro, Via Verdi (nel tratto compreso tra Corso Vittorio Emanuele II e Via San Martino), Corso Vittorio Emanuele II, Via XX Settembre.

Il provvedimento varrà anche nelle ulteriori aree che risulteranno interessate da mercati istituzionali, mercatini dei produttori agricoli, mercatini degli hobbisti, mercatini natalizi, durante l’orario di svolgimento delle iniziative.

La violazione delle disposizioni della presente Ordinanza comporta, salvo che il fatto costituisca reato, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 ad euro 1000 ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto-Legge 25 marzo, n.19, convertito in Legge n.22 maggio 2020, n. 35.

👉Leggi l'ordinanza n. 789 del 3/12/2021

---------- 27 novembre 2021

Obbligo vaccinale, terza dose e Green Pass rafforzato
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green Pass rafforzato; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.
👉Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri con una sintesi delle nuove misure
👉Testo del Decreto legge 26 novembre 2021, n. 172   (Gazzetta ufficiale) in vigore dal 27 novembre

---------- 16 settembre 2021

Green Pass nei luoghi di lavoro
Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.
👉Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 36

---------- 1 settembre 2021

Green Pass sui mezzi pubblici a lunga percorrenza
Pubblicate le nuove linee guida predisposte dal Governo e concordate con le Regioni e le Province autonome, l’Anci e l’Upi per l’organizzazione dei servizi nelle diverse modalità di trasporto in vista della ripresa delle attività lavorative e della riapertura delle scuole, in vigore a partire dal 1° settembre 2021.
👉le linee guida sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili

---------- 6 agosto 2021

Green Pass nei luoghi di cultura e in altre attività aperte al pubblico
Dal 6 agosto 2021, in ottemperanza all’art. 3 del Decreto-Legge del 23 luglio 2021, n. 105, sarà necessario esibire il “Green pass” per sostare in biblioteca e per accedere ai Musei Civici di Palazzo Farnese e di Storia Naturale.
Sarà, inoltre, richiesto nelle seguenti attività aperte al pubblico: servizi di ristorazione svolti da  qualsiasi  esercizio, per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli  aperti  al  pubblico,  eventi  e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura  e  mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche  all'interno di strutture  ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di  sale  gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.
👉il testo del decreto (Gazzetta Ufficiale

---------- 30 luglio 2021

Misure anti-assembramento negli spazi pubblici, l'ordinanza del  sindaco valida sino al 31 dicembre prossimo

Firmata dal sindaco Patrizia Barbieri l'ordinanza che estende sino al 31 dicembre 2021 il divieto di “ogni forma di stazionamento, aggregazione e /o stabile e continuativa occupazione” dei gradini della scalinata del Duomo di Piacenza e della Basilica di San Francesco, dei gradini di accesso e dei portici di Palazzo Gotico, dell'intera superficie di Piazzetta Pescheria (compresa l'area prospiciente lo scalone di Palazzo Gotico), Piazzetta Plebiscito, nonché della rientranza di via San Siro in prossimità dell'accesso alla Galleria del cinema Politeama.
Il provvedimento ha validità immediata, specificando che “sono fatte salve le occupazioni autorizzate per i pubblici esercizi e in occasione di eventi pubblici”. La proroga delle misure restrittive è motivata innanzitutto, come precisato nel testo del provvedimento, dal “perdurare della situazione di emergenza igienico-sanitaria”, che “impone particolare rigore nell'adozione di misure finalizzate a impedire la diffusione del Covid-19, con riguardo alle zone di spontanea aggregazione delle persone. Scopo precipuo è quello di evitare assembramenti che compromettano il rispetto della misura di distanziamento sociale interpersonale di 1 metro”.
L'inosservanza dei divieti comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1000 euro, “fatto salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all'articolo 650 del codice penale”, ai sensi del combinatodisposto di cui agli artt. 2, comma 1 del DL. n. 33/2020, convertito con modificazioni in L.n. 74/2020 e 4, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 35 del 22 maggio 2020.

---------- 23 luglio 2021

Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche
Il Consiglio dei Ministri di giovedì 22 luglio ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale e ha deciso le modalità di utilizzo del Green Pass e nuovi criteri per la “colorazione” delle Regioni.

👉 il comunicato stampa sul sito del Governo

---------- 11 giugno 2021

Emilia Romagna in zona bianca da lunedì 14 giugno
L'ordinanza alla firma del Ministero della salute l'11 giugno 2021 assegna l'Emilia-Romagna alla zona bianca da lunedì 14 giugno 2021.

> la notizia sul sito del Ministero della Salute

---------- 29 maggio 2021

Ordinanza del Ministro della Salute con nuove Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali
continua sul sito della Regione Emilia-Romagna

---------- 18 maggio 2021

Nuove misure in tema di coronavirus
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 17 maggio, il decreto-legge Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di graduali riaperture delle attività.

👉 il comunicato stampa sul sito del Governo

👉 Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65  Misure urgenti relative all'emergenza epidemiologica da COVID-19. - Entrata in vigore del provvedimento: 18/5/2021 (collegamento a www.gazzettaufficiale.it)

---------- 24 aprile 2021

Dal 26 aprile Emilia-Romagna in zona gialla
Il Decreto-Legge n. 52 del 22 aprile 2021 aggiorna le misure in vigore sul territorio nazionale e ripristina le zone gialle a partire dal 26 aprile 2021.
L'ordinanza del Ministero della salute del 23 aprile 2021 assegna l'Emilia-Romagna alla zona gialla da lunedì 26 aprile 2021.

👉 tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna

---------- 10 aprile 2021

Dal 12 aprile Emilia-Romagna in fascia arancione
Lo prevede l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base della valutazione dei parametri di rischio e dello scenario epidemico effettuata dalla Cabina di regia nazionale

👉 tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna

👉 sito del Ministero della Salute

---------- 1° aprile 2021

Decreto-legge con nuove misure
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 31 marzo, il decreto-legge Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.

👉 il comunicato stampa sul sito del Governo

👉il decreto-legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° aprile 2021

---------- 13 marzo 2021

Dal 15 marzo Emilia-Romagna in fascia rossa
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, il 12 marzo 2021 ha firmato tre nuove Ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 Marzo.
La prima Ordinanza dispone il passaggio in zona rossa per le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto.

👉 sito del Ministero della Salute

20 febbraio 2021

Dal 21 febbraio Emilia-Romagna in fascia arancione
L'Ordinanza del Ministro della Salute del 19 febbraio 2021 assegna l'Emilia-Romagna in fascia arancione dal 21 febbraio 2021.

👉 tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna

👉 sito del Ministero della Salute

19 febbraio 2021
Misure anti-assembramento negli spazi pubblici, l'ordinanza del  sindaco valida sino al 30 aprile prossimo
Firmata dal sindaco Patrizia Barbieri l'ordinanza che estende sino al 30 aprile 2021 il divieto di “ogni forma di stazionamento, aggregazione e /o stabile e continuativa occupazione” dei gradini della scalinata del Duomo di Piacenza e della Basilica di San Francesco, dei gradini di accesso e dei portici di Palazzo Gotico, dell'intera superficie di Piazzetta Pescheria (compresa l'area prospiciente lo scalone di Palazzo Gotico), Piazzetta Plebiscito, nonché della rientranza di via San Siro in prossimità dell'accesso alla Galleria del cinema Politeama.
Il provvedimento ha validità immediata, specificando che “sono fatte salve le occupazioni autorizzate per i pubblici esercizi e in occasione di eventi pubblici”. La proroga delle misure restrittive è motivata innanzitutto, come precisato nel testo del provvedimento, dal “perdurare della situazione di emergenza igienico-sanitaria”, che “impone particolare rigore nell'adozione di misure finalizzate a impedire la diffusione del Covid-19, con riguardo alle zone di spontanea aggregazione delle persone. Scopo precipuo è quello di evitare assembramenti che compromettano il rispetto della misura di distanziamento sociale interpersonale di 1 metro”.
L'inosservanza dei divieti comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1000 euro, “fatto salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all'articolo 650 del codice penale”, in conformità con quanto stabilito dal Decreto legge n. 33 del 2020 (convertito nella legge 74/2020) e dal Decreto legge n. 19 del 25 marzo scorso, convertito in legge il successivo 22 maggio.

👉 il testo dell'ordinanza (pdf)

30 gennaio 2021

Dal 1° febbraio Emilia-Romagna in fascia gialla
L'Ordinanza del Ministro della Salute del 29 gennaio 2021 ha assegnato l'Emilia-Romagna in fascia gialla dal 1^ febbraio 2021.

👉 tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna

15 gennaio 2021

Le misure in vigore dal 16 gennaio - Emilia-Romagna in zona arancione
Il Decreto-Legge n. 2 del 14 gennaio 2021 e il DPCM del 14 gennaio 2021 hanno definito le misure valide dal 16 gennaio al 5 marzo 2021.
Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 aprile 2021.

Resta in vigore il sistema di classificazione delle regioni per fascia di rischio (rossa, arancione, gialla), con l'introduzione di un'ulteriore fascia bianca.
Confermato per l'Emilia-Romagna lo scenario di rischio corrispondente alla zona arancione.

👉 tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna

14 gennaio 2021

Decreto-legge con nuove misure. Prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 13 gennaio, il decreto-legge Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021, prorogando al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza.

9 gennaio 2021

Nuova ordinanza del ministro della Salute in vigore dal 10 gennaio: Emilia Romagna in area arancione
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato nuove Ordinanze sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita l'8 gennaio 2021.
Le Ordinanze, che saranno in vigore da domenica 10 gennaio 2021, collocano in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.

5 gennaio 2021

Nuove misure in vigore fino al 15 gennaio
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

18 dicembre 2020
Misure in vigore per le festività natalizie
DECRETO-LEGGE 18  dicembre  2020 , n.  172 . Ulteriori  disposizioni  urgenti  per  fronteggiare  i  rischi  sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19. 

5 dicembre 2020
Da domenica 6 dicembre Emilia-Romagna in zona gialla
Il Ministro Speranza firma tre nuove Ordinanze per contrastare la diffusione del virus

3 dicembre 2020

Provvedimenti in vigore dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 dicembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. I provvedimenti saranno in vigore dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021

27 novembre 2020

Nuova ordinanza della Regione Emilia-Romagna in vigore dal 28 novembre al 3 dicembre
La Regione inizia a riallineare le proprie restrizioni a quelle previste dal Dpcm: nei festivi e prefestivi restano chiusi i centri commerciali e le grandi strutture di vendita, aperte quelle medie. Negozi riaperti la domenica. Torna la corsistica in presenza se in forma individuale.
Confermate le altre limitazioni, a partire dall’obbligo sempre della mascherina.
In vigore da domani, 28 novembre, al 3 dicembre, quando scadrà il Dpcm. Lezioni di educazione fisica a scuola consentite se in spazi aperti, corsi di formazione in presenza se individuali. Prioritario proseguire l’azione di contrasto alla diffusione del contagio, per confermare il calo avviato. Nel frattempo, nessuna variazione rispetto alla zona arancione fino all’aggiornamento della Cabina di regia nazionale della prossima settimana

20 novembre 2020

Ordinanza regionale
Confermate le restrizioni del provvedimento della settimana scorsa ma autorizzata la vendita anche nel fine settimana dei prodotti per la cura e l’igiene della persona e della casa. Già da domani
Nei negozi di vicinato, nelle medie e nelle grandi strutture di vendita quando fuori dai centri commerciali. Autorizzata anche la vendita di articoli di cartoleria e cancelleria.
Modificata l’ordinanza del 12 novembre: la scadenza anticipata al 27 novembre, quando il ministro della Salute deciderà rispetto alla classificazione delle Regioni.
👉 comunicato stampa sul sito della Regione Emilia-Romagn

14 novembre 2020
Dal 15 novembre Emilia-Romagna in zona arancione
Da domenica 15 novembre e per almeno due settimane in Emilia-Romagna scattano nuove misure, in aggiunta a quelle già in vigore, dopo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che prevede l’inserimento della regione in zona arancione.  Tra le misure previste: divieto di spostamenti fra Comuni e fuori regione, salvo esigenze lavorative, di salute o necessità comprovate; raccomandazione di evitare gli spostamenti non necessari; bar e ristoranti chiusi (solo asporto e consegne a domicilio).   Dal 14 novembre è in vigore anche ordinanza regionale  n. 216 del 12/11/2020: prevarranno le misure più restrittive. 👉 la notizia sul sito della Regione Emilia-Romagna 👉 Linee guida Anci limitazioni zona arancione e ordinanza regionale (pdf) 👉 Misure in vigore in Emilia-Romagna, info e risposte alle domande più frequenti (FAQ) sul portale regionale https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus 👉 Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo - http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638

13 novembre 2020
Confermato lo svolgimento dei mercati in città
Si terranno regolarmente, sia nella giornata di sabato 14 novembre, sia nei rispettivi appuntamenti settimanali, il mercato cittadino di piazza Duomo e piazza Cavalli e il mercato rionale della Besurica, così come quello di piazza Paolo VI alla Farnesiana e il mercato contadino di piazza Duomo, in linea con le prescrizioni stabilite dall'ordinanza regionale emanata giovedì 12 novembre: perimetrazione dell'area e varchi presidiati per il controllo degli accessi.

12 novembre 2020
Coronavirus - Nuova ordinanza con ulteriori restrizioni in Emilia-Romagna da sabato 14 novembre al 3 dicembre
Mascherina indossata sempre. Attività sportiva nelle aree verdi e periferiche, ma non nei centri storici e nei luoghi di affollamento.  Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado sospese le lezioni di ginnastica, canto e con strumenti a fiato.
Chiuse al pubblico nelle giornate festive e prefestive le grandi e medie strutture di vendita, così come i negozi collocati nell'ambito di centri commerciali, aree commerciali integrate e poli funzionali, fatta eccezione per la distribuzione di generi alimentari, le farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole. Queste stesse tipologie potranno restare aperte anche nei giorni festivi, quando sarà invece sospesa ogni attività di commercio, sia in sede fissa che su area pubblica. Sempre consentita e raccomandata la vendita con consegna a domicilio, ricordando inoltre che nei soli esercizi di generi alimentari l'ingresso sarà consentito a un unico componente per ogni nucleo familiare, salvo l'esigenza di accompagnare minori di 14 anni o persone non autosufficienti.Per quanto concerne la somministrazione di alimenti e bevande, nella fascia oraria compresa tra le 15 e le 18 potrà avvenire esclusivamente con consumazione nei posti a sedere, regolarmente situati all'e sterno e all'interno dei locali, mentre è vietata la consumazione di alimenti e bevande all'aperto su aree pubbliche, non pertinenti ai suddetti esercizi.  👉 tutti i dettagli sul sito della Regione Emilia-Romagna (ordinanza n. 216 del 12/11/2020)

6 novembre 2020

Misure anti-assembramento negli spazi pubblici, l'ordinanza del  sindaco valida sino al 31 gennaio prossimo
Firmata dal sindaco Patrizia Barbieri l'ordinanza che estende sino al 31 gennaio 2021 il divieto di “ogni forma di stazionamento, aggregazione e /o stabile e continuativa occupazione” dei gradini della scalinata del Duomo di Piacenza e della Basilica di San Francesco, dei gradini di accesso e dei portici di Palazzo Gotico, dell'intera superficie di Piazzetta Pescheria (compresa l'area prospiciente lo scalone di Palazzo Gotico), nonché della rientranza di via San Siro in prossimità dell'accesso alla Galleria del cinema Politeama.
Il provvedimento, in continuità con la precedente ordinanza comunale emanata il 6 agosto scorso, ha validità immediata, specificando che “sono fatte salve le occupazioni autorizzate per i pubblici esercizi e in occasione di eventi pubblici”. La proroga delle misure restrittive è motivata innanzitutto, come precisato nel testo del provvedimento, dal “perdurare della situazione di emergenza igienico-sanitaria”, che “impone particolare rigore nell'adozione di misure finalizzate a impedire la diffusione del Covid-19, con riguardo alle zone di spontanea aggregazione delle persone. Scopo precipuo è quello di evitare assembramenti che compromettano il rispetto della misura di distanziamento sociale interpersonale di 1 metro”.
L'inosservanza dei divieti comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1000 euro, “fatto salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all'articolo 650 del codice penale”, in conformità con quanto stabilito dal Decreto legge n. 33 del 2020 (convertito nella legge 74/2020) e dal Decreto legge n. 19 del 25 marzo scorso, convertito in legge il successivo 22 maggio.

👉 il testo dell'ordinanza (pdf)

5 novembre 2020

L'Emilia Romagna è stata inserita nella zona gialla
I principali provvedimenti:

  • divieto di spostamento dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, se non “per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute”
  • didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e Università
  • sospensione dei servizi di ristorazione – bar, pub , ristoranti, gelaterie e pasticcerie – dalle 18 alle 5
  • nelle giornate festive e prefestive, sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • capienza al 50% per il trasporto pubblico locale e il servizio ferroviario regionale
  • sospensione degli spettacoli e delle mostre aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, musei
  • stop alle attività di palestre e centri benessere
  • raccomandazione al più ampio uso dello smart working per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.

👉approfondimenti sul sito della Regione Emilia-Romagna

4 novembre 2020

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. I provvedimenti saranno in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre.

30 ottobre 2020

Nuova ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna: dal 1^ al 24 novembre, centri commerciali chiusi il sabato e la domenica nel piacentino per scongiurare il più possibile situazioni di affollamento a rischio contagio da Covid-19.
Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Un provvedimento adottato a scopo preventivo, per evitare possibili assembramenti di persone nel territorio piacentino, vista la serrata dei centri commerciali nella confinante Lombardia.
Il provvedimento tiene conto anche dell’evoluzione dell’andamento epidemiologico in Emilia-Romagna e nella stessa provincia di Piacenza.
E’ stato assunto dopo la richiesta di intervento inviata il 24 ottobre alla Regione Emilia-Romagna dalla presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, cui si è aggiunto ieri, nel corso di una videoconferenza, il consenso dei sindaci del territorio, e il parere in tal senso del direttore generale dell’Ausl di Piacenza, Luca Baldino.
La disposizione non si applica alla vendita di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l'igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, articoli di cartoleria e forniture per ufficio, nonché alle farmacie, alle parafarmacie, alle librerie, alle tabaccherie e alle rivendite di generi di monopolio e di giornali e riviste.  👉 continua sul sito della Regione Emilia-Romagna

👉 il testo dell'ordinanza (pdf)

24 ottobre 2020
Dpcm 24 ottobre 2020
Il decreto ha aggiornato le misure di contenimento del contagio sul territorio nazionale. Le nuove misure entrano in vigore dal 26 ottobre e fino al 24 novembre.

21 ottobre 2020
Determinazione dirigenziale per il ripristino dei varchi nei mercati cittadini
Dal 21 ottobre, per contingentare gli accessi ed evitare assembramenti nell'area mercatale, vengono ripristinati i varchi di accesso ai mercati settimanali di Piazza Cavalli e Piazza Duomo.

👉 leggi la determina

20 ottobre 2020
Ordinanza del Sindaco per in contrasto del Covid-19 nelle strutture per anziani
Il Sindaco Patrizia Barbieri ha firmato una nuova ordinanza contingibile e urgente di contrasto alla diffusione del Covid-19 nelle strutture residenziali per anziani, nei centri diurni per anziani e disabili e nella assistenza domiciliare.

👉 leggi l'ordinanza completa

18 ottobre 2020
Dpcm 18 ottobre 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il Dpcm contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

3 ottobre 2020
Ordinanza del Sindaco per l'utilizzo delle mascherine all'aperto
Online l’ordinanza del Sindaco che dispone l’obbligo di indossare, da sabato 3 ottobre, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto e durante l’intero arco della giornata su tutto il territorio comunale.

👉 leggi l'ordinanza completa

Allegati

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

30-01-2023 17:01